La tazzina perfetta per il caffè espresso
Sommario
Per realizzare un ottimo caffè espresso non serve solo che la miscela sia ricca di note olfattive, macinata fresca o lavorata con cura, ma concorrono una serie di dettagli che spesso si tende a non considerare nella maniera corretta.
Uno di questi è la tazzina, un elemento imprescindibile se si vuole rendere l'assaggio un momento estatico e perfetto, assaporando tutti i sapori e utilizzando l'olfatto e la vista per completare la degustazione.
Hai un bar e vuoi sapere come deve essere quindi la tazzina da caffè ideale per non interferire con il sapore e al contrario esaltarlo, facendo felici i tuoi clienti? Scopriamo insieme cosa guardare!
La forma della tazzina
Il primo parametro che salta all'occhio quando si parla di tazzina del caffè è la sua forma.
Per appagare la vista è importante che questa sia elegante e raffinata, ma mai eccessivamente stravagante poiché il rischio è quello di distrarsi da ciò che si trova all'interno.
L'esperienza deve coinvolgere tutti i sensi e non farne prevalere uno sugli altri, pertanto vediamo qual è la forma ideale per realizzare un perfetto espresso.
Cerca quindi una tazzina da caffè che abbia una forma tronco-conica, perché si tratta della soluzione migliore per far emergere l'aroma, il sapore e anche la bellezza della crema densa e delicata che si è creata sulla parte superiore prima di portarla alle labbra.
Il caffè deve infatti rimanere compatto e contenuto, il fondo essere leggermente più stretto avendo una componente amara che permette di terminare con il giusto retrogusto.
Tale soluzione conserva più a lungo gli odori, a patto che la degustazione avvenga rapidamente e senza che la bevanda si sia troppo fredda.
Sono da bandire le tazzine con un diametro troppo grande, come le tazze da tè, oppure quelle che presentano un fondo squadrato e angolare, poiché una base tonda tende a raccogliere meglio aromi e sapori caratteristici.
Il colore
Sembra un dettaglio insignificante, ma il colore della tazzina incide notevolmente sull'esperienza di degustazione che ci si accinge a compiere.
Sarebbe preferibile optare per una tazzina bianca e scintillante, in ceramica dura e del corretto spessore, con il fondo chiaro.
Mai scegliere delle tazzine da caffè molto scure anche nella parte interna, poiché verrebbe meno tutta la parte visiva dell'assaggio che non è affatto meno importante rispetto alle altre.
Il contrasto rende invece molto più appetibile la bevanda e risalta la crema superiore color nocciola, dai riflessi bruni e più chiari, coinvolgendo maggiormente la persona nell'esperienza.
Se parliamo di un assaggio professionale allora ad essere tollerato è solo il bianco ottico, se invece si vuole degustare correttamente un buon caffè casalingo allora sono accettati anche dei colori, purché chiari e neutri, in modo che il vero protagonista della composizione sia il caffè nella sua consistenza densa e cremosa.
Il manico della tazzina
Una delle situazioni che potrebbe rovinare la degustazione di un caffè è scottarsi con la tazzina.
Per fare in modo che questo non avvenga, è opportuno scegliere una tazzina da caffè che abbia un manico adeguato e semplice da afferrare con due dita.
Il dito medio non deve infatti inserirsi nel mezzo poiché, una volta erogata la bevanda, la superficie della porcellana può raggiungere anche i 50 gradi e si rischia una vera e propria ustione.
Inoltre, un manico armonico, non troppo grande ma nemmeno troppo piccolo, rende la tazzina molto più elegante e raffinata, poiché bere un caffè non si deve ridurre solo a un piacere per il gusto ma deve essere sensazionale anche per la vista.
Il bordo della tazzina da caffè
La tazzina viene portata alle labbra nel corso della degustazione e pertanto è opportuno porre grande attenzione al bordo.
Questo deve essere perfettamente integro e privo di usura, per non ferire le labbra e dare una piacevole sensazione al contatto.
Si tratta di un modo per mantenere alta l'igiene e migliorare l'esperienza, godendo anche dal punto di vista visivo di una tazzina da caffè elegante e raffinata, dalla giusta forma e perfettamente integra.
Diffida se ti viene servita la bevanda in una tazzina sbeccata, poiché potresti non riuscire a giudicare correttamente il sapore e gli aromi proprio per questo difetto del contenitore, sbagliando la tua valutazione su una miscela di caffè meritevole.
Lo spessore
Lo spessore della tazzina serve a mantenere calda la bevanda il tempo necessario affinché si beva, quindi deve essere calibrato nella maniera corretta.
Il fondo ha pertanto un spessore molto più consistente rispetto alla parte superiore, che si assottiglia così da permettere alle labbra di posarsi senza alcun disagio.
Lo scopo è assicurare una corretta temperatura, che dovrebbe essere di circa 40 gradi già prima dell'erogazione per fare in modo che ogni sorso sia caldo al punto giusto in bocca.
Alcuni amano sorseggiare la bevanda bollente, ma l'ideale sarebbe attendere qualche secondo per non ustionare la lingua e diminuire la capacità delle papille gustative di sentire il sapore.
La capacità della tazzina
Un espresso deve essere mai eccessivamente lungo, altrimenti si rischia che il sapore sia eccessivamente amaro e bruciato al palato.
Sarebbe importante che non si superino di 65-70 cc, così che la concentrazione sia quella più idonea e non si perdano delle note di gusto e sapore.
Meglio assumere un numero più elevati di caffè piuttosto che bere un quantitativo superiore in una tazza troppo grande, poiché si perdono il profumo, gli aromi e i sapori caratteristici, così come la giusta consistenza che smette di essere densa e cremosa come invece ci si dovrebbe attendere.
Il materiale con cui viene realizzata la tazzina
Uno degli aspetti più importanti da considerare per una tazzina da caffè è il suo materiale, in quanto questo può incidere in maniera positiva o negativa sul sapore.
L'ideale sarebbe optare per una tazzina in porcellana dura feldspatica cotta a 1400 gradi, poiché parliamo di un materiale capace di disperdere nei tempi giusti il calore e di resistere al meglio all'usura e ai lavaggi ad alte temperature.
Inoltre, mantiene un colore acceso e brillante senza perdere le proprie caratteristiche estetiche, facendo risaltare con il suo bianco il colore della bevanda.
Parliamo infine di un materiale igienico, che non assorbe e presenta una consistenza compatta, mantenendo il top della pulizia rispetto ad altre sostanze che si impregnano con facilità.
Hai compreso come scegliere la migliore tazzina per il caffè?
Per riassumere, la perfetta conformazione di una tazzina di caffè prevede una forma conica e compatta, uno spessore che aumenta sul fondo e diminuisce nella parte alta, la scelta di una porcellana dura feldspatica e un manico semplice da prendere con due dita e che possa evitare le ustioni e le scottature.
Se possiedi un bar o una caffetteria è molto importante che tu compia una scelta corretta non solo dal punto di vista della miscela e della scelta del caffè, ma anche di tutti gli accessori relativi alla somministrazione e all'erogazione, per questo che alla Mokabar offriamo consulenza anche su questa tipologia di strumenti.
La scelta di una simile tazzina, inoltre, permette di limitare l'impatto ambientale ed inquinare in forma minore, poiché la porcellana di questo genere si trasformerà in un combustibile fossile ed è molto più durevole rispetto a una soluzione monouso in plastica o carta.
Non sarà necessario sostituirla a breve termine, quindi sarà notevole anche il risparmio economico a seguito di un investimento iniziale più consistente.
Cura ogni dettaglio del tuo momento caffè, poiché si tratta di un vero e proprio piacere della vita che non tutti hanno ancora goduto a pieno, magari tralasciando quei dettagli che fanno una notevole differenza.