Bar, caffetteria o caffè: sinonimi o locali differenti?
Sommario
Luogo in cui iniziamo le nostre giornate davanti a una buona tazza di caffè e un cornetto, dove incontriamo amici e dove passiamo le pause pranzo in compagnia dei nostri colleghi, il bar è sicuramente uno degli ambienti più apprezzati e frequentati da tutti noi.
Nonostante ognuno di noi riconosca l'importanza di quest'attività, non tutti sono a conoscenza della sua corrette definizione, in quanto spesso si utilizzano in maniera impropria i termini bar e caffetteria. Questi ultimi, erroneamente considerati sinonimi dalla maggior parte di noi, rappresentano, infatti, due esercizi differenti, che sono caratterizzati da origini completamente diverse e che sono nati per identificare differenti tipi di locale.
Scopo dei paragrafi successivi sarà, dunque, quello di fornire informazioni riguardanti questi due locali, indagando sul passato di questi ultimi e fornendo un'accurata distinzione delle attività che in passato e che ancora oggi vengono svolte all'interno di questi due esercizi commerciali.
Caffetteria o caffè
Il caffè rappresenta per tutti noi più di una semplice bevanda, ma un vero e proprio rito con cui iniziare al meglio la giornata. Nonostante l'Italia presenti una lunga e ricca tradizione riguardante il caffè, in realtà quest'ultimo fa la sua comparsa nel Medio Oriente, dove nel XVI secolo sorsero le prime caffetterie. 
Questi locali, allora come oggi luoghi di aggregazione sociale dove conversare, ascoltare musica e divertirsi in compagnia, divennero ben presto popolari anche nel Vecchio Continente, dove il caffè fu per la prima volta introdotto grazie alle nuove rotte commerciali con l'Impero Ottomano. Locali adibiti al consumo di caffè impiegarono ben poco tempo a diffondersi in ogni nazione europea, ma riscossero maggiore successo soprattutto nel nostro paese, dove vennero immediatamente definite botteghe del caffè, termine derivato dalla parola francese cafè, ovvero il luogo dove erano soliti ritrovarsi gli illuministi sul finire del diciottesimo secolo. Questi, infatti, divennero in poco tempo veri e propri circoli culturali dove, nel corso degli anni, si tennero alcuni dei più importanti discorsi della storia.
A partire dal secolo successivo, questi ambienti assunsero gradualmente tutt'altra connotazione, trasformandosi in semplici luoghi dove potersi rilassare sorseggiando una tazza di caffè caldo. Proprio questa progressiva trasformazione di questi ambienti permise alla caffetterie di consolidare l'immagine del caffè europeo, presto destinato a spopolare anche oltreoceano. Negli Stati Uniti le caffetterie cambiarono ancora una volta pelle, divenendo locali di grandi dimensioni, dotati di tavolini all'esterno e vetrine dove esporre i prodotti di pasticceria. Ancora oggi, però, le caffetteria sono in continua evoluzione, alla ricerca di idee e innovazioni in grado di attirare i clienti e creare un'atmosfera unica.
Bar
Sostanzialmente differente a quella dei caffè, è la storia dei bar. Questi locali, infatti, non vantano illustri frequentazioni e, nella maggior parte dei casi, non sono stati il luogo di ritrovo di poeti, filosofi e artisti.
La definizione bar, erroneamente considerato un acronimo di beer and alcohol room, deriva con tutta probabilità del termine latino barra, letteralmente barriera. Questa fa riferimento all'iconico bancone, dove ognuno di noi è solito consumare bevande fresche, snack, caffè o alcolici. Proprio questi ultimi sono i prodotti su cui si concentra, anche storicamente, questa determinata attività. Sin dal passato, infatti, questi esercizi erano il luogo dove ritrovarsi e bere un bicchiere di birra o un calice di vino.
Anche in questo caso, nel corso degli anni vi sono state numerose modifiche al concetto originario di bar, in quanto esistono locali destinati alla vendita di prodotti specifici. I wine bar, per esempio, sono locali prettamente adibiti alla consumazione del vino, gli american bar rappresentano il luogo ideale per gustarsi un drink e, infine, i lounge bar sono eleganti locali dove poter ascoltare musica fino a notte fonda.
Oggigiorno, esercizi commerciali come i bar integrano alla vendita cibo e bevande anche ulteriori attività. Molti bar, infatti, sono dotati di servizi aggiuntivi come ricevitoria o vendita tabacchi, spesso nei pressi della cassa.
Un aspetto che differenzia i caffè dai bar è anche quello relativo ai prezzi. Nella maggior parte dei casi, infatti, le caffetteria sono locali che spesso presentano prezzi leggermente più elevati rispetto a quelli di un bar, in particolare se situati in centro o se caratterizzati da una grande storia e da un servizio più accurato.
Dal caffè al bar: l'evoluzione in Italia
Nonostante gli ultimi anni siano stati caratterizzati da un progressivo ritorno di moda dei caffè, il secolo scorso ha visto la graduale scomparsa di questi ultimi a favore dei bar. Questi ultimi, entrati nell'immaginario collettivo come uno dei luoghi simbolo delle vite di tutti noi, hanno conosciuto il momento di maggior splendore poco più di settant'anni fa, periodo subito successivo al termine della guerra e anni del boom economico. Tra gli anni '50 e gli anni '60, il radicale cambio dei ritmi lavorativi ha contribuito, infatti, a modificare in maniera sensibile le abitudini dei cittadini che, diversamente a quanto avveniva fino a pochi anni prima, si recavano al bar giusto per un caffè veloce o per un tramezzino. Tale abitudine, consolidata nei decenni successivi grazie all'ormai immancabile pausa caffè, ha permesso a locali come i bar di differenziarsi ulteriormente dai caffè, ormai considerati luoghi appartenenti a un'epoca passata e non capaci di comprendere i mutamenti e l'evoluzione del popolo.
Ventunesimo secolo: il ritorno della caffetterie
Come anticipato in precedenza, il bar rappresenta una parte importantissima della vita di tutti noi, in quanto luogo dove poter fare due chiacchiere e capace di rappresentare una via di fuga dallo stress quotidiano. Da qualche anno a questa parte, però, è da registrare un costante ritorno a quelle abitudini che, ormai, avevamo tutti dato per perse, un ritorno ai caffè. Anche a seguito della pandemia è cresciuta in tutti noi una voglia di stare insieme e trascorrere momenti in compagnia di amici e familiari, magari anche condividendo foto e storie sui social. Questa nuova tendenza, popolarissima soprattutto tra i giovani, è stata ampiamente intercettata dalle più importanti aziende del lusso mondiali che, compreso il forte desiderio di uscire di casa da parte dei consumatori, hanno iniziato a investire fortemente in questo settore.
Ovviamente, anche luoghi storicamente tradizionali come le caffetterie hanno dovuto adattarsi ai tempi moderni e trovare soluzioni in grado di attirare e fidelizzare nuova clientela. Inserendosi, infatti, nella scia della nuova passione dei consumatori, soprattutto quelli più giovani, le nuove caffetterie stanno creando nuovi punti di contatto con i clienti attraverso le loro tavole, garantendo ai propri clienti un nuovo tipo di esperienza unica e multisensoriale. Questa è la ragione per cui i caffè, al giorno d'oggi, non sono più luoghi dove incontrarsi per discutere di politica e arte, ma più semplicemente, locali dove trascorrere del tempo e vivere esperienze diverse.