Il caffè decaffeinato: proprietà e rischi per la salute

Sommario
Caffè, che parola magica!
Basta soltanto il suono di queste cinque lettere a ricreare immediatamente nel nostro cervello l'immagine di una rilassante e fumante tazza di un caffè caldo, marrone, viscoso al punto giusto e sentirsi totalmente avvolti dal suo forte e coinvolgente profumo.
Che il caffè piaccia più o meno a tutti è un dato di fatto
C'è chi inizia giovanissimo a gustare la sua essenza e chi, invece, scopre tale meraviglia in età avanzata. In entrambi i casi, si tratta di una esperienza che sembra non deludere proprio mai. Oltre al piacere emotivo legato sia al profumo del caffè che alla vista di una sua tazza fumante, è anche la Medicina a dirci che il nostro corpo può trarre solo benefici dall'utilizzo del caffè.
Quello che conta davvero, però, è non esagerare mai con le dosi: una tazzina di caffè bevuta con attenzione può essere paragonata alla famosa mela al giorno che toglie letteralmente il medico di torno.
Infatti, il caffè stimola i neuroni, migliora la microcircolazione (soprattutto quando lo beviamo amaro), eccita non troppo il nostro sistema nervoso e, senza esagerare con le dosi, rende più ricettiva la nostra mente al punto da condizionare in modo positivo la nostra vista e rendere i nostri occhi più veloci nei loro movimenti legati all'osservazione di oggetti, permettendo così di leggere e vedere meglio anche le piccole parole nelle lunghe frasi.
Insomma, una buona tazza di caffè, oltre ad essere un gran piacere, ci aiuta ad osservare con la giusta attenzione tutto il mondo che ci circonda.
L'unico reale problema legato all'assunzione di caffè è che non tutte le persone possono godere dei benefici legati a tale bevanda così nota e antica. Proprio per questo motivo, diventa sempre più diffusa la produzione, lo studio degli effetti e la vendita di caffè decaffeinato.
Quando parliamo di "caffè decaffeinato" di cosa stiamo veramente parlando?
Il caffè decaffeinato nasce in Europa e si diffonde ovunque verso i primi del '900. Si tratta di un caffè particolare, ma con tutte le caratteristiche del caffè normale, almeno dal punto di vista commerciale e lo si può trovare ovunque, sia al bar che in formati adatti a casa.
Se paragoniamo un decaffeinato al classico espresso notiamo che avranno lo stesso colore, stesso profumo, stesso aroma ed offrono la stessa sensazione di benessere.
Allora cosa cambia? È un caffè "light", ovvero, un tipo di caffè che non altera le funzioni del nostro organismo essendo lavorato e privato di Caffeina, quel famoso eccitante naturale che tutti gli amanti del caffè conoscono bene.
La caffeina dai chicchi di caffè viene davvero eliminata del tutto?
Non proprio, però, la percentuale di caffeina crolla letteralmente a picco. Così, ci ritroviamo a bere una tazzina di caffè che contiene solo pochi milligrammi di caffeina (si va dai 2 ai 4 mg), contro i 100 mg di caffeina presenti nel classico espresso non decaffeinato, e tutto questo avviene senza alterarne minimamente il gusto.
Gli effetti benefici della rimozione della Caffeina dal caffè sono tanti. Per esempio, possiamo dire che si tratta di una bevanda che può essere consumata veramente da tutti, soprattutto i cardiopatici e da chi soffre di forte stress.
Inoltre, il decaffeinato non altera o condiziona negativamente le prestazioni del nostro fegato; ha un forte effetto antiossidante; è una bevanda ipocalorica e quindi può essere assunta anche da chi segue una dieta rigida e grazie alla presenza di pochissima caffeina può essere usata senza problemi come digestivo o analgesico in caso di dolore alla testa, con effetti più immediati ed efficaci se paragonati a quelli del caffè normale bevuto dopo pranzo.
Ma il caffè decaffeinato ha anche dei contro? Come tutte le cose buone, anche il caffè decaffeinato ha dei contro abbastanza importanti: può provocare forte gastrite ed amplificare gli effetti del reflusso gastrico in coloro che ne soffrono. Inoltre, non dimentichiamoci che, anche se decaffeinato, stiamo parlando sempre di caffè e questo significa che restano comunque presenti le caratteristiche tipiche del caffè e quindi i suoi comuni effetti su tutto l'organismo.
In aggiunta, il processo della lavorazione dei chicchi di caffè rimane più o meno invariato.
Ma il caffè decaffeinato, di per sé, è nocivo? Qualche decennio fa erano i solventi chimici utilizzati per privare i chicchi dalla caffeina ad essere veramente pericolosi!
Oggi, grazie alle innovative tecniche botaniche e chimiche non si corre più tale rischio e molti di questi solventi sono stati definitivamente sostituiti, promuovendo una decaffeinizzazione sempre più naturale, che può avvenire sia con processi meccanico-fisici, che in modo chimico, con l'utilizzo di prodotti che non alterano minimamente la sostanza principale.
Però, c'è un contro anche in questo caso: i solventi per la realizzazione della decaffeinizzazione producono come effetto secondario anche la diminuzione della concentrazione dei grassi nei nostri chicchi, e se da un lato questo permette a tutti di bere il caffè decaffeinato perché povero di grassi, dall'altro, andando a diminuire la concentrazione naturale di una sostanza presente in un alimento (come i grassi, appunto), si va ovviamente a condizionale anche quello che è il suo valore nutrizionale proprio perché abbiamo modificato la struttura dell’'alimento.
Ecco perché, a livello nutrizionale, il caffè tradizionale ha degli effetti sicuramente più noti e studiati sul nostro organismo se paragonati agli effetti generati dal caffè decaffeinato. Eppure, una bella notizia per gli amanti del caffè, soprattutto quello decaffeinato, esiste anche in questo caso: in Etiopia cresce una pianta che produce caffè decaffeinato NATURALMENTE!
Ovvero, esiste una pianta che, senza alcun processo né chimico e né fisico, realizza autonomamente la decaffeinizzazione attraverso la sua lenta e semplice crescita. Unica pecca è che questa pianta cresce troppo lentamente, talmente tanto da non permettere a questo tipo di caffè dell'Etiopia di essere esportato ovunque in modo da riuscire a monopolizzare il mercato di tutto il mondo. Almeno per ora, se si vuole provare questo caffè decaffeinato naturalmente, bisogna recarsi in Etiopia o sperare che qualche amico decida di portarci come regalino proprio questi miracolosi semi di caffè.